Una selezione di oltre 7.000 bottiglie e di circa 2.000 etichette diverse, partendo dal territorio emiliano e romagnolo, per poi attraversare l’Italia ed il mondo.
La cantina
I capitoli del racconto gastronomico del Viandante si accompagnano ad una cantina di grande ricchezza e intensità.
La profondità della cantina si estende attraversando l’Italia dal Piemonte alla Toscana con una selezione delle grandi bottiglie e di importanti verticali di diverse annate.
Un grande spazio e valore per la cantina è rappresentato dalla Francia, con i magnifici rossi di Borgogna e del Bordeaux, presenti con annate storiche.
Senza dimenticare le bollicine, che spaziano dai migliori vigneti italiani agli Champagne francesi, le cuvèe in esclusiva per l’Osteria del Viandante e la selezione di vini naturali.
La cantina è frutto del lavoro di Mauro Rizzi, il suo ambasciatore e sommelier che rappresenta il trait d’union con la passata gestione con la quale già collaborava.
La sua ricerca inizia con la scoperta della sua passione nel lontano 1995, da allora ha viaggiato e conosciuto grandi e piccoli produttori, visto terre aride e feconde, vigne faticose e rigogliose, assaggiato vini di cui ha compreso la storia solo sorseggiando, degustando e coinvolgendo tutti sensi, la memoria, il passato e il presente.
Dietro ad ogni vino c’è l’espressività del suo autore, la sua storia, la sua ricchezza interiore, la sua evoluzione.
Il vino è conoscenza, è amore, è lavoro e a volte è dolore come un quadro o una scultura.
Il vino è colore, calore, profumo, sapore, e percorre la sua storia ed evoluzione come colui che l’ha forgiato.
Solo la mano dell’uomo è in grado di trasformare l’uva in bevanda della voluttà, inebriante e sublime.
Per descrive il vino noi attingiamo dal nostro bagaglio culturale e allora quel vino sarà storia e saprà di rose, di tabacco, di bosco e avrà leggerezza, gravità, corposità o evanescenza.
Tra il gusto, la memoria e gli echi emotivi si giocherà sull’emozione che coinvolgerà il fruitore in una prospettiva multisensoriale.
Il “Cantiniere” dedicava ore e ore di studio al vino, alle sue caratteristiche, al riconoscimento delle sue proprietà e ai possibili abbinamenti a tavola e a diffondere l’idea che proporre e servire vino fosse una vera e propria arte, frutto di studi approfonditi e di un’accurata preparazione professionale.
Per questo Mauro rappresenta il “cantiniere” dell’Osteria del Viandante, il tramite tra il produttore e il fruitore e proporrà agli ospiti bicchieri di vino in grado di accompagnarli in un viaggio guidato da profumi destinati a restare nel cuore.